martedì 27 luglio 2021

MALEFICENT-IL SEGRETO DELLA BELLA ADDORMENTATA

Immaginate due regni in perenne conflitto: uno guidato da un re, con tanto di sudditi e cavalieri, l'altro, la brughiera, pieno di creature magiche, come Malefica. Lei vive lì da sola ed è amata da tutti. Un giorno incontra un ragazzo, Stefano, il futuro re, e presto i due diventano amici. Passano gli anni e i due si innamorano, ma il padre di Stefano, re Enrico, è un uomo spietato che vuole a tutti i costi conquistare la brughiera e la sua magia, ma Malefica riesce a impedirlo. 

Il re è vecchio e malato, per questo deve scegliere un erede tra i suoi figli e per farlo dà loro un semplice ordine: chi avesse ucciso Malefica, sarebbe diventato re. Stefano allora va da Malefica con l'intento di ucciderla, ma alla fine non ci riesce. Prende però le sue ali, la cosa a cui la ragazza tiene maggiormente. Malefica quindi, arrabbiata e ferita, diventa cattiva, prende il comando della brughiera e decide di vendicarsi. Si serve di un corvo, che spesso tramuta in uomo, per sapere cosa succede a palazzo e scopre così che Stefano ha avuto una bambina che ha chiamato Aurora. La regina della brughiera allora si reca al suo battesimo e la condanna ad un sonno eterno che può essere spezzato solo dal bacio del vero amore. Sia lei che Stefano però sono convinti che non esista, e che quindi la bambina sia spacciata per sempre.

Nel 2014 esce Maleficent-Il segreto della bella addormentata dove la Disney reinventa il personaggio più complesso, affascinante e spaventoso che sia mai stato creato, il più cattivo tra i cattivi. Con questo film si mette in discussione tutto ciò che sappiamo sulla regina del  male, che diventa improvvisamente l'eroina dalla storia. 

Devo ammettere che la prima volta che ho visto questo film sono rimasta stupita a causa del nuovo punto di vista che si apre sulla vicenda, dato che per me Malefica è sempre stato il cattivo Disney per eccellenza, basti pensare che ho ancora un'avversione verso il verde e il viola, i colori che contraddistinguono la strega. Il film comunque mi è piaciuto molto e ne consiglio la visione, ovviamente dopo aver guardato La bella addormentata nel bosco, il classico Disney del 1959.



sabato 24 luglio 2021

CORALINE

Non tutto quello che si vede è come crediamo. Una piccola porta murata potrebbe non essere solamente una porta, ma un lasciapassare per un'altra dimensione tanto simile quanto diversa dalla nostra. È quello che Coraline, la protagonista del libro, che si è appena trasferita in una nuova casa, è destinata a scoprire. La ragazza inizia a contare tutte le cose blu e tutte le finestre per passare il tempo mentre i genitori lavorano, e gironzolando per la nuova casa nota una porta nel salotto che purtroppo trova chiusa. Quando riesce a recuperare la chiave si accorge però che la porta è stata murata, probabilmente quando l'abitazione era stata divisa nei diversi appartamenti. A proposito, i vicini sono tutti alquanto particolari, se così si può dire. Al piano inferiore rispetto a quello della ragazzina abitano Miss. Spink e Miss Forcible, una volta importanti attrici, mentre in quello superiore abita un uomo che addestra i suoi topi per creare il primo circo di topi del mondo. Tornando a Coraline, non si è dimenticata della porta, infatti va sovente a controllarla. Una volta la trova aperta, nel senso che i mattoni che la chiudevano erano magicamente spariti lasciando il posto ad un lungo corridoio. Decide di percorrerlo e dall'altra parte trova un'altra casa uguale alla sua, con tanto di nuovi vicini e nuovi genitori. Sono uguali a quelli di Coraline tranne per il fatto che loro hanno tutti dei bottoni al posto degli occhi e che sono molto più allegri dei veri genitori della ragazza. Lì sembra tutto perfetto, ma è solo un'apparenza. Alla fine Coraline dovrà giocare contro il tempo per poter tornare di nuovo nella sua vera casa.

Ci sono strane storie dietro questo libro, che ci racconta proprio l'autore, Neil Gaiman, nella prefazione del libro. La prima è legata al nome della protagonista che spesso viene chiamata Caroline perché è un nome simile a quello della ragazza ma molto più comune. La cosa divertente è che il nome della protagonista doveva effettivamente essere Caroline all'inizio, ma è rimasto Coraline a causa di un errore di battitura da parte dell'autore. La seconda storia è legata al cartone che è stato tratto dal libro, Coraline e la porta magica, un film d'animazione in stop-motion (quelli con i pupazzetti di plastilina, per intenderci) creato dalla Laika Entertainment nel 2009. La cosa strana è che l'autore afferma che la casa della protagonista è in tutto e per tutto uguale a casa sua.

Sia il libro che il cartone animato mi sono piaciuti molto, anche se ricordo che la prima volta che ho visto il cartone, quando avevo cinque anni circa, mi ero spaventata molto e non ero riuscita a finirlo a causa delle sue ambientazioni a volte un po' strane e spaventose soprattutto per i più piccoli. Anni dopo ho deciso di leggere il libro e provare a riguardare il film e ne è  sicuramente valsa la pena.



giovedì 22 luglio 2021

RAPUNZEL-L'INTRECCIO DELLA TORRE

Molti anni or sono cadde sulla Terra una goccia di Sole che fece nascere uno fiore magico, con splendidi poteri. La prima a scoprirlo fu la vecchia e cattiva Gothel che lo tenne ben nascosto per poter rimanere giovane per sempre. Anni dopo però la regina di un regno vicino, che aspettava un bambino, si ammalò gravemente e iniziò così la ricerca al fiore magico per poterla curare. Gothel ne viene a conoscenza quando non trova più la sua fonte di giovinezza e decide quindi di andare alla corte della regina, che intanto aveva dato alla luce una bambina dai capelli splendenti, per cercare di riacquistare i poteri del fiore. Quando si trova davanti alla bambina capisce che i suoi capelli sono magici e cerca di tagliarli, ma appena tagliati perdono il loro potere, allora non ha altra scelta che quella di rapire la bambina. Per tenerla nascosta da tutti la rinchiude in una torre e le impedisce di uscire. Infatti non ci sono vie di fuga, o tantomeno porte, nella torre, per questo Gothel usa i capelli di Rapunzel, che non sono mai stati tagliati, per uscire. La ragazza quindi cresce da sola aspirando a scoprire cosa c'è oltre le mura della sua torre e di vedere un giorno le lanterne che volano nel cielo ogni anno il giorno del suo compleanno. 

Intanto il ladro Flynn Ryder ruba con due suoi compagni il diadema che una volta era stato della principessa, ma scappando si imbatte nella torre dove è nascosta Rapunzel e decide di entrarci usando i suoi capelli. Rapunzel allora ne approfitta e ruba il diadema al ladro chiedendogli di fare un patto: lui l'avrebbe aiutata a vedere le lanterne e lei gli avrebbe restituito il diadema. Il giovane accetta e così inizia il viaggio di Rapunzel verso il suo sogno.

La storia è tratta dalla famosa fiaba dei Fratelli Grimm Raperonzolo ed è il cinquantesimo classico dei Walt Disney Animation Studios. Al 2020 è il settimo film Disney ad aver incassato di più nella storia. Come tutti i cartoni della Disney ha una grafica, ma soprattutto una colonna sonora che non deludono. Nel 2017 è stata anche creata una serie d'animazione tratta da questo cartone che si chiama Rapunzel-la serie, mentre il lungometraggio è del 2010.

Sicuramente Rapuzel-L'intreccio della torre è uno tra i miei cartoni preferiti sia per i contenuti che per le musiche. Quindi se non l'avete ancora visto, avete un pomeriggio libero e i cartoni non vi dispiacciono correte a vederlo!




martedì 20 luglio 2021

IL PICCOLO PRINCIPE

Come si può intuire dal titolo del libro, questa storia parla di un piccolo principe che arriva da un piccolo pianeta, anzi da un asteroide, l'asteroide B612. Lì non c'è molto: ci sono tre vulcani di cui uno spento (ma non si sa mai) una sedia dove il principe riposa e una rosa molto vanitosa ed esigente che però in fondo gli vuole bene. È proprio per la rosa che il Piccolo Principe parte per un lungo viaggio tra i pianeti dove incontra persone molto particolari, fino a quando non si ferma sulla Terra. Ed è qui che inizia la storia, sul nostro pianeta, quando un aviatore, che ha avuto un guasto al motore del suo aeroplano, finisce nel bel mezzo del deserto del Sahara. Mentre cerca di riparare il guasto incontra il Piccolo Principe che gli racconta del suo viaggio e dei suoi incontri, tra cui quello con una volpe che gli ha chiesto di addomesticarla. Adesso non gli resta che tornare a casa, ma ci riuscirà?

L'aviatore è lo stesso autore, Antoine de Saint-Exupéry, che fu veramente un pilota di aerei dal 1912 al 31 luglio del 1944 quando scomparve con il suo aereo nel Mediterraneo. Ha avuto sicuramente una vita piena di avventure pericolose ad esempio quelle che ha dovuto compiere nel corso della Seconda Guerra mondiale. Ha viaggiato per tutto il mondo, dal Sahara, al Guatemala e perfino all'Argentina, dove ha conosciuto sua moglie Consuelo. Per quanto riguarda il libro è stato pubblicato nel 1943 negli Stati Uniti e solo dopo in Francia, paese d'origine dell'autore. Il libro è anche ricco di acquerelli disegnati dallo stesso autore.

Di questo libro è stato anche creato un cartone animato, chiamato Il Piccolo Principe come il libro, nel 2015 che non riporta esattamente gli eventi del libro. Infatti la storia del film racconta di una bambina con una vita ricca di impegni che fa la conoscenza del suo nuovo vicino di casa. Scopre che da giovane ha fatto l'aviatore e lui allora le racconta di quando ha incontrato il Piccolo Principe e del suo racconto del suo strano viaggio fino alla Terra.


Il Piccolo Principe e la volpe nel cartone del 2015


lunedì 19 luglio 2021

LA MUSICA DI LAURA JUNIOR 02

Inizialmente questo gioco era stato inventato per il blog di mio papà (La Firma Cangiante) con canzoni scelte casualmente dai suoi dischi. Purtroppo il gioco è stato abbandonato dopo dodici "puntate" di cui due compaiono anche sul mio blog. Avevo deciso quindi di fare lo stesso gioco adattandolo ai gusti dei bambini (e del bambino che c'è nei loro genitori), però, purtroppo, ero riuscita a farne una sola puntata. E adesso a distanza di quattro anni sento che è arrivato il momento di rispolverare le regole e di tornare a giocare. Queste sono le regole:

- Io scelgo tre canzoni in modo casuale;

- Voto la canzone la canzone che mi è piaciuta di più, e così potete fare anche voi;

- Alla fine chi ha più voti vince.

Qui ci sono le tre canzoni, voi quale votereste?


1- Pollon




2- Fiocchi di neve per Jeanie




3- Noi puffi siam così



Sono tre canzoni molto belle, ma Fiocchi di cotone per Jeanie è sempre stata la mia preferita e quindi guadagna il mio voto. Qual è la vostra preferita?

domenica 18 luglio 2021

PICCOLE DONNE

Dopo più di due anni di assenza ho deciso di iniziare nuovamente a scrivere sul mio blog, ma a causa di alcuni problemi tecnici ho dovuto crearne uno nuovo. Ho deciso di ripartire dal mio libro preferito: Piccole donne di Louisa May Alcott. È un bellissimo romanzo che racconta la storia delle quattro sorelle March, che diventa sempre più movimentata dopo l'incontro con Theodore (da tutti chiamato Laurie), nipote del vicino di casa delle ragazze. Diventeranno presto amici tanto che il ragazzo sarà accettato nel piccolo club delle protagoniste, anche se estremamente esclusivo. Hanno tutte dei fardelli da portare tra cui la poca disponibilità di denaro e il pensiero del padre in guerra.

Per essere sorelle le ragazze March hanno caratteri molto diversi tra loro: Meg, la sorella maggiore, apprezza gli eventi mondani come Amy, la più piccola delle quattro, che infatti è molto vanitosa. Per quanto riguarda Jo invece il discorso è completamente diverso, perché non ha mai visto di buon occhio le feste o ciò che è prettamente femminile. Beth è la più timida delle quattro ed è colei che si cura maggiormente della casa, mentre Amy va a scuola, Meg fa da balia a dei bambini e Jo va ogni giorno a leggere per la ricca e strana zia March. Ognuna di loro ha le sue passioni: per Jo è la lettura, per Amy è il disegno, mentre per Beth sono il pianoforte e prendersi cura delle proprie bambole di cui è particolarmente gelosa, anche se malandate e di seconda mano.

Il libro è stato inizialmente pubblicato in due volumi, il primo del 1868 e il secondo del 1869, con il nome di Little Women o Meg, Jo, Beth and Amy. I due volumi furono riuniti solo nel 1880 anche se noi ne conosciamo la versione divisa in due volumi (Piccole donne e Piccole donne crescono).

La storia non è completamente inventata, anzi si può dire che altro non è che un romanzo autobiografico. Infatti l'autrice era seconda di quattro sorelle, era una femminista e si possono trovare altre affinità fra lei e Jo March. Si può dire che quest'ultima è la vera e propria protagonista di tutta la vicenda, come si può constatare nei libri successivi (Piccole donne crescono, Piccoli uomini e I ragazzi di Jo).

Ancora oggi è semplice rispecchiarsi nei personaggi della vicenda dato che hanno personalità molto diverse, ma comuni a molte persone. È una storia sempre attuale grazie ai suoi contenuti principalmente familiari. Si può notare dal fatto che ne sono stati creati diversi adattamenti cinematografici tra film e serie televisive, l'ultimo solo del 2019, che comprende sia Piccole donne che Piccole donne crescono. Non contando poi che ne sono state tratte anche delle serie a cartoni come Piccole donne e Una per tutte, tutte per una. È un libro adatto a tutti, sia adulti che bambini, e non ha un linguaggio complicato come si potrebbe pensare. Potrebbe essere un ottimo libro da leggere in queste vacanze per chi ha voglia di cimentarsi in un classico senza impegnarsi troppo.


Dal film Piccole Donne del 2019