UN GIORNO DI PIOGGIA A NEW YORK

Ashleigh e Gatsby sono due fidanzati dalle personalità opposte conosciutisi al college. A lei, entusiasta aspirante giornalista, viene data l'opportunità di intervistare Roland Pollard, regista i cui lavori provocano pareri discordanti. Gatsby prende la palla al balzo e decide di organizzare per sé e la fidanzata un romantico fine settimana a New York, sperando in un clima piovoso, goduto dall'interno di un caldo piano bar. Arrivati nella Grande Mela le loro strade si separano. Ashleigh intervista Roland Pollard il che porta ad una serie di vicissitudini peculiari, come la scoperta del tradimento da parte della moglie dello sceneggiatore del film di Pollard. Gatsby invece incontra la sorella di una sua vecchia fiamma, Chan Tyrell, e trascorre la maggior parte della giornata nascondendosi dalla sua famiglia per non essere costretto a prendere parte al party della madre. Lo status e le idee della famiglia infatti non rispecchiano a pieno i suoi ideali né tantomeno il suo stile di vita. Può succedere molto in un solo giorno di pioggia a New York.

Un giorno di pioggia a New York è un film di Woody Allen del 2019 disponibile su Amazon Prime Video.

Che siate una persona estroversa e gioiosa o una persona dall'indole tetra questo film saprà regalarvi grandi sorprese. I colpi di scena non mancano e fanno da sfondo alla storia d'amore dei due protagonisti che sembra essere ostacolata dagli eventi. Io sono di parte perché in genere i lavori di Woody Allen mi piacciono, ma questo è forse uno dei miei film preferiti nella sua confusione e grazie alle sue battute colte e pungenti. Tralasciando il magnifico cast, le ambientazioni e tutti gli avvenimenti creano la perfetta concatenazione per arrivare ad un finale forse prevedibile ma sicuramente d'effetto.

LA NOTTE

Il 22 settembre è uscito ufficialmente il secondo album di Ariete chiamato La Notte (nome di una delle tracce e filo conduttore di tutto il disco). 

Se già conoscete la cantante potreste avere un'idea riguardo il contenuto dell'album, ovvero canzoni principalmente lente e con dei bellissimi ritmi. C'è sicuramente stata un'evoluzione da parte dell'artista per quanto riguarda i temi dei suoi brani. Anche se l'argomento che si tocca maggiormente resta quello delle relazioni, felici o già finite, si prendono anche in considerazione il tema della droga nella canzone Caramelle e del rapporto di Ariete con la madre in La notte. Per quanto riguarda gli amori finiti troviamo tracce come Dormiveglia, Quattro inverni, incentrata sull'attesa di una persona amata e Le cose che ho fatto per piacerti, per porsi la domanda: ne è valsa davvero la pena?

Tristi ma ritmate Cose in comune, su un amore che non può funzionare, e Nostalgia, una tra le mie preferite. L'unico feat dell'album è Nulla con Chiello, cantante che personalmente non conosco, ma che non stona affatto con l'insieme, anche se questa è una delle canzoni che meno preferisco.

I SINGOLI

Fra le tracce troviamo tre singoli a partire da Mare di guai, quattordicesima classificata all'ultimo Festival di Sanremo, a cui fa da sfondo un video struggente. Uscita qualche tempo dopo, più precisamente il 19 maggio, Un'altra ora il cui video riprende la cantante durante un viaggio in America con spezzoni dal gusto vintage. Per ultimo Rumore una canzone d'amore chitarra e voce che parla del silenzio, pubblicata l'11 di settembre.

CHI È ARIETE?

Pseudonimo di Arianna Del Giaccio, Ariete è una giovane cantautrice di Anzio. All'età di diciassette anni fa il suo primo debutto in televisione partecipando ad X Factor. Un anno dopo esce il suo primo singolo, Quel Bar, e da quel momento la sua carriera è in crescita costante. Il suo primo album, Specchio, è uscito il 25 febbraio 2022 e la sua canzone più ascoltata è L'Ultima Notte, probabilmente anche la più conosciuta grazie allo spot del Cornetto Algida. Ariete ha collaborato con molti cantanti italiani come Tananai, Alfa, Rkomi e Marco Mengoni e sarà in tour a partire dal 17 ottobre.

Mi sento in dovere di ricordare che di musica non me ne intendo, ma ci tenevo particolarmente a recensire questo disco seguendo da un po' di tempo l'artista. L'album è coinvolgente e ho trovato che tutti i brani avessero uno stile abbastanza simile, il che non è per forza un punto a sfavore. Devo ammettere che nel complesso mi ha convinto più il primo album, anche se più ascolto questo disco più mi piace. Altro punto a favore: la cantante è riuscita a non abbassare il livello qualitativo dei brani, dettaglio sicuramente non scontato. Aspettando il terzo album con ansia vi lascio ad ascoltare La Notte.

LADY BIRD

Christine, o come vorrebbe si facesse riferimento a lei, Lady Bird, è una ragazza all'ultimo anno di liceo residente a Sacramento in California, città che le sta decisamente stretta. Il suo obiettivo è quello di andare a studiare in una grande città dell'East Coast, sogno secondo sua madre alquanto pretenzioso visto le ristrettezze economiche dei genitori. La famiglia conduce una vita umile, e spesso Lady Bird tenta di nascondere questo particolare ai suoi conoscenti. Per lei realizzarsi non è semplice: tenta con il teatro ma finisce per ricoprire ruoli di scarsa importanza, non ha un buon rapporto con la matematica, ma soprattutto la sua scuola, con una forte impronta religiosa, non è adatta a lei. È un periodo difficile per Lady Bird, come per tutti i ragazzi alle prese con l'adolescenza tra primi amori, amicizie sbagliate e litigi con i genitori.

Lady Bird è un film del 2017 diretto da Greta Gerwig disponibile su Amazon Prime Video. Ha ricevuto ben cinque candidature al Premio Oscar.

Raccontando la storia di una liceale non ci si può aspettare di trovare grandi colpi di scena, ma a differenza di altri film dello stesso genere non mi ha lasciato con un senso di incompletezza come mi succede di solito essendo essenzialmente molto lineare. Guardando il film si passa con la protagonista circa un anno, il tempo adatto per imparare a conoscerla e magari immedesimarsi in lei. Mi ha ricordato Un giorno di pioggia a New York di Woody Allen per le sensazioni che mi ha lasciato alla fine della visione (il film di sopracitato è per inciso molto bello e potete trovarlo su RaiPlay). Il lungometraggio mi ha entusiasmato soprattutto perché ho trovato che averlo visto in età adolescenziale abbia fatto una sua parte nella visione e che mi abbia reso possibile cogliere maggiormente il punto di vista della protagonista. Chissà, magari lo riguarderò tra qualche anno per immedesimarmi nei suoi genitori.

IL VISIONARIO MONDO DI LOUIS WAIN

Louis Wain è un giovane uomo dell'Ottocento costretto a badare a sua madre e alle cinque sorelle dopo la morte del padre. Per farlo cerca lavoro come disegnatore sforzandosi di non vendere i suoi lavori a buon mercato. L'equilibrio della sua vita cessa di esistere quando per le tre sorelle più piccole dell'illustratore viene assunta un'istitutrice, Emily. Avendo quest'ultima diritto a una paga ed essendo i risparmi della famiglia Wain alquanto esigui Louis accetta un lavoro ben pagato cercando di trasmettere nei suoi disegni quella che lui definisce elettricità. È convinto infatti che l'elettricità sia qualcosa di naturale e non solo quel fenomeno fisico che sfruttiamo per accendere le lampadine. Convivendo con Emily se ne innamora e decide di scappare con lei contro tutte le proteste della famiglia provocate dallo status sociale e dall'età di lei. Da quel momento la vita di Louis Wain subirà dei cambiamenti drastici e spiacevoli, e quello che stupisce ancora di più è il fatto che si tratta di una storia vera.

Il film Il visionario mondo di Louis Wain è ambientato a cavallo tra 1800 e 1900, è del 2021 e disponibile su Amazon Prime Video.

Louis Wain è stato un disegnatore inglese nato nel 1860 famoso per le sue illustrazioni raffiguranti gatti antropomorfi. Soffrì di disturbi mentali, probabilmente di schizofrenia, il che si riflette nei colori brillanti delle sue opere.

Frequentemente i gatti di Louis Wain venivano ritratti in pose tipicamente umane

Mi sono imbattuta in questo lungometraggio per caso, non conoscevo la figura di Louis Wain anche se avevo già visto alcuni dei suoi disegni. Sono rimasta stupita da quanto le esperienze della sua vita abbiano influenzato l'arte del disegnatore. Una storia travagliata, ricca di dispiaceri, che hanno portato l'illustratore allo squilibrio. Ho trovato interessante la scelta dell'inquadratura del film in 4:3 che aggiunge in qualche modo drammaticità alla vicenda. Un film intenso e colmo di avvenimenti, diverso nella trama da ciò che mi ero figurata all'inizio. Pensavo di trovarmi davanti alla storia del processo creativo delle opere di Louis Wain, mente il lungometraggio tratta principalmente della sua vita privata. Consiglio di guardarlo con un pacchetto di fazzoletti a portata di mano e, perché no, il vostro gatto se ne avete uno.

I gatti delle sue opere hanno spesso occhi grandi e colori brillanti

BECOMING JANE - IL RITRATTO DI UNA DONNA CONTRO

Nata da una famiglia non propriamente benestante Jane Austen è una giovane ragazza in età da marito. La sorella Cassandra è fidanzata e prossima alle nozze, mentre Jane non vuole accettare l'idea che una donna non si possa mantenere da sola, nonostante i numerosi pretendenti che chiedevano la sua mano. Lei stessa dice di voler vivere della sua penna. Jane aspira infatti ad essere una scrittrice di romanzi, ma la sua sicurezza vacilla dopo il suo incontro con il Signor Lefroy, uomo proveniente da una numerosa famiglia e completamente dipendente da suo zio. Lefroy è convinto che Jane abbia uno stile compito, non adatto all'atmosfera di città. Ciononostante la ragazza non si dà per vinta, e sappiamo tutti come questa storia andrà a finire. Una storia d'amore, difficile e travagliata. Ricorda in alcuni passaggi Orgoglio e Pregiudizio, mi chiedo perché.

Becoming Jane - Il ritratto di una donna contro è un film del 2007 disponibile su Amazon Prime Video.

Scherzi a parte il film mi ha davvero ricordato il lungometraggio Orgoglio e pregiudizio del 2005, per quanto riguarda le ambientazioni, ma soprattutto la trama. Becoming Jane si tratta di un film biografico che racconta la vita dell'autrice del famoso romanzo Orgoglio e pregiudizio tra gli altri. Non conoscevo la vera storia di Jane Austen prima di guardare questo film e l'ho trovata particolarmente affascinante, si potrebbe dire da romanzo. Una vicissitudine di eventi e peripezie che hanno portato la famosa scrittrice a compiere scelte inusuali, a volte avventate, ma mai contro i suoi principi. Il film è assolutamente distaccato dalle opere di Jane Austen, così da consentirne la visione anche a chi non ha letto i suoi romanzi. Interessante e accattivante, consigliato a tutti, soprattutto agli amanti della letteratura classica.

IL LICEO VOLTAIRE

Siamo nel 1963 e il liceo Voltaire sarà uno dei primi di Francia ad ospitare le ragazze, fino ad ora idea a dir poco utopistica. Questo cambiamento porta un certo scompiglio, dalla sistemazione dei banchi ai bagni non attrezzati per essere divisi, senza poi parlare dei problemi nati tra gli studenti. Il più colpito da questo rinnovamento è probabilmente il direttore didattico Paul Bellanger che si trova a dover affrontare tutte queste problematiche praticamente da solo. Il signor Bellanger poi custodisce con la moglie Jean, infermiera del liceo, un grande segreto. Anche la loro nipote Michelle è tra le ragazze che frequenteranno il liceo Voltaire e a causa sua gli zii dovranno far fronte a più di una difficoltà. Nelle puntate della serie si ha la possibilità di passare un anno in una seconda mista con i suoi problemi ed ammirare la crescita di tutti i suoi alunni.

Il liceo Voltaire è una miniserie (consigliata ai maggiori di sedici anni) composta da otto puntate di circa quaranta minuti ognuna del 2021.

Devo ammettere di aver iniziato a guardare questa serie assolutamente a scatola chiusa, senza leggerne la trama. Non mi aspettavo di trovarmi davanti a una storia così interessante. Parto subito da una pecca, forse l'unica: il nome Il liceo Voltaire racconta poco sul soggetto della serie, penso che il titolo originale Mixte renda meglio l'idea di quello che è in realtà la trama. Comunque sia la serie è da non perdere, rispecchia perfettamente ciò che è la realtà di una scuola. Personaggi con personalità estremamente differenti, con passati e psicologie molto variegati fanno si che la storia non sia piatta, bensì ricca di avvenimenti, alcuni comuni alla vita di tutti i giorni, ma che spiazzano se inseriti al momento giusto. Il finale mi ha estremamente stupito e mi sono resa conto che la serie Il liceo Voltaire non è nulla di quello che mi aspettavo quando l'ho iniziata.