domenica 24 ottobre 2021

NEI PANNI DI UNA PRINCIPESSA

Stacy De Novo è una bravissima pasticcera di Chicago molto attenta ai piani e metodica. Lavora con Kevin, un amico del liceo che ha una figlia, Olivia, che ama ballare. Il padre della bambina iscrive Stacy alla più importante competizione di pasticceria natalizia al mondo, che si tiene a Belgravia. Lì la duchessa Margaret Delacourt di Montenaro deve sposare a breve Edward, il principe di Belgravia. Le due ragazze avranno modo di incontrarsi e si renderanno presto conto che sono quasi identiche. Scoprono di essere lontane parenti e la duchessa chiede a Stacy di scambiare le loro identità per due giorni, così che lei possa vivere una vita normale per un po' senza togliere l'occasione alla pasticcera di gareggiare nella competizione che avrà luogo il giorno dopo il loro secondo scambio. Stacy accetta e si adeguerà alla vita dei reali mentre Margaret vivrà per un po' con Kevin e la piccola Olivia. Chissà cosa succederà alla fine...

Nei panni di una principessa è un film di Natale del 2018 uscito in esclusiva su Netflix. Si può dire che è una commedia romantica dato che il tema del Natale non è molto sviluppato ma fa solo da contorno alle vicende raccontate nel film. Di questo film è stato poi fatto un sequel del 2020 chiamato Nei panni di una principessa - Ci risiamo!

Nel film è presente il tema dello scambio di persona già sviluppato nel film Il Cowboy con il velo da sposa della Disney del 1961 che racconta di due sorelle gemelle divise alla nascita che decidono di scambiarsi per incontrare una il padre e l'altra la madre che non avevano mai visto. Di questo film è stato fatto un remake nel 1998 il cui titolo è Genitori in trappola. Un altro esempio è il lungometraggio d'animazione Barbie - La principessa e la popstar dove la principessa Tori e la cantante Keira decidono di scambiarsi per vivere l'una nei pani dell'altra.

È uno di quei film di Natale che si possono trovare al pomeriggio in televisione senza una trama consistente ne originale, che però fa piacere guardare per passare del tempo. Tutto sommato non mi è dispiaciuto anche perché è fatto bene e sicuramente lo si apprezza di più sotto Natale. C'è sicuramente di meglio da vedere però mi è piaciuto più di quanto pensassi.

sabato 9 ottobre 2021

TIFFANY E I TRE BRIGANTI

Tiffany, una piccola bambina vestita di rosa, è diventata orfana dopo la morte di entrambi i genitori, ed è costretta a vivere in un orfanotrofio. Lei però non ci è mai arrivata perché la sua carrozza è protagonista di un furto commesso da tre briganti: Potente, Volente e Nolente. Loro erano disposti a lasciarla andare, ma Tiffany non voleva assolutamente andare all'orfanotrofio. Allora convinse i tre briganti a tenerla con loro promettendogli oro e gioielli, il riscatto che suo padre (un ricco maharajà), avrebbe pagato per lei. Ovviamente non c'era nessun maharajà, e sicuramente non era indiana, ma lei avrebbe fatto di tutto per stare con loro. Intanto all'orfanotrofio la Maestra Cattiva sfruttava i bambini facendoli lavorare in una piantagione di barbabietole da zucchero. Infatti lei amava i dolci, mangiava solo quelli, con grande gioia del suo dentista suppongo. Un giorno però due bambini, Nicolas e Gregory, ne ebbero abbastanza: scapparono nel bosco e si accamparono lì. Si faranno strane scoperte e tutto volgerà finalmente per il meglio.

È un cartone tedesco del 2007, arrivato in Italia l'anno dopo, tratto dal libro "I tre briganti" di Tomi Ungerer. Veramente non c'è molto dire a parte che è stato fatto un lavoro notevole per allungare la trama dato che il libro è piuttosto corto.

Questo è uno dei tormentoni della mia infanzia, infatti qualche settimana fa quando ho deciso di rivederlo i miei genitori non erano molto contenti perché ormai anche loro lo sanno a memoria. Da piccola mi piaceva vederlo perché è abbastanza corto, la storia è carina e ha dei bellissimi disegni con moltissime sfumature di colori. Abbondano anche gli elementi strani e bizzarri, un'altra cosa che apprezzo molto. Anche adesso a distanza di anni devo dire che rivederlo è stato piacevole anche se è un lungometraggio per bambini.

domenica 3 ottobre 2021

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

Questa storia racconta della famiglia Bennet e in particolar modo delle cinque sorelle della famiglia: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine e Lydia. In mancanza di un erede maschio è compito della madre delle ragazze, Mrs. Bennet, trovare per le figlie un marito al più presto. Le occasioni per incontrare persone nuove certamente non mancano con l'arrivo di Mr. Bingley e del suo più caro amico Mr. Darcy a Netherfield e con l'arrivo del reggimento a Meryton, cittadina poco lontana da Longbourn, dove abitano le ragazze. Mr. Bingley è ben visto da tutti e presto Mrs. Bennet cerca di fargli piacere Jane, la più grande delle sorelle, impresa non troppo difficile data l'affinità dei caratteri dei due giovani. Mr. Darcy invece è l'esatto opposto del suo amico, con il suo orgoglio e la sua alterigia. Non guadagna la simpatia di molte persone ed è particolarmente sgradito a Elizabeth che posa gli occhi su Mr. Wicham, un ufficiale dell'esercito arrivato a Meryton. Inutile dire che la storia è ricca di eventi a volte inaspettati che cambieranno le opinioni e in certi casi le vite dei personaggi del romanzo.

Orgoglio e pregiudizio è uno dei più famosi romanzi scritti da Jane Austen ed è stato pubblicato il 28 gennaio 1813. È una storia che racconta di vita quotidiana, anche se non mancano i colpi di scena. Contrariamente a quanto si possa pensare il libro non è lungo e complicato, anzi presenta molte espressioni di uso comune. Non ha punti morti ed è divertente, soprattutto nei dialoghi fra i personaggi con Mr. Bennet, persona molto sarcastica e intelligente. 

Sono state create diverse trasposizioni di questo romanzo come il film Orgoglio e pregiudizio del 2005, molto fedele al libro e con una bellissima colonna sonora o la miniserie televisiva del 1995, anch'essa chiamata Orgoglio e pregiudizio.

Il libro mi è piaciuto moltissimo per la sua trama e i suoi personaggi, perfetta rappresentazione di una famiglia media di inizio Ottocento. Si può dire che la scrittrice era avanti coi tempi e che quindi la lettura di questo romanzo non è impegnativa e abbastanza veloce, il che è sempre un punto a favore se si è curiosi di scoprire il finale di una storia.

La famiglia Bennet dal film Orgoglio e pregiudizio del 2005