CENERENTOLA

Ella abita in un regno senza tempo con la sua madre adottiva e le sue due figlie. È abbastanza accettata da loro, anche se non ha una camera sua ed è quindi costretta a dormire in uno scantinato. Lì lei coltiva il suo sogno, quello di vendere i suoi vestiti in tutto il mondo, creando bozzetti e capi di abbigliamento. Intanto al castello del re il principe Robert viene costretto a scegliere una moglie, e mentre la famiglia reale è impegnata a fare un discorso ai sudditi il giovane nota una ragazza nella folla e ne rimane colpito. È inutile dire che la ragazza è proprio Ella e che lui la cercherà per tutto il regno sotto mentite spoglie per invitarla al ballo che ha deciso di organizzare per trovare moglie. All'inizio la ragazza non ha alcuna intenzione di partecipare, ma poi si convince e si cuce un abito per la serata. Alla matrigna però l'idea di Ella al ballo non piace e le impedisce di partecipare. La ragazza ha perso le speranze, ma con l'aiuto della sua Favolosa Madrina e un pizzico di magia riuscirà a risolvere i suoi problemi.

Per quanto riguarda questo film non c'è molto da dire, tranne che non è mai stato distribuito nelle sale dato che è stato acquistato dagli Amazon Studios prima dell'uscita del film. È stato poi rilasciato sulle piattaforme Amazon il 3 settembre del 2021.

Dovendo essere onesti questo film non mi è piaciuto neanche un po'. Sicuramente c'erano delle note positive come la scelta degli attori, soprattutto quella di Camila Cabello nel ruolo di Cenerentola. Mi ha convinto perché non era la solita principessa bionda e perfetta che viene presentata di solito e questo l'ha resa più reale. Ci sono però anche delle note negative, che devo ammettere sono più delle prime. La prima cosa che si nota sono le canzoni, bellissime e famosissime che però stonavano un po' nel contesto della storia e soprattutto sono troppe rispetto alla durata dl film. Un'altra cosa poco chiara è il tempo in cui è ambientata la storia che non è precisato nella narrazione, anzi vengono mescolate epoche diverse tra costumi e azioni dei personaggi. Insomma, è un film che si può guardare per passare il tempo quando si sta viaggiando o quando non si sa proprio cosa fare, ma non lo consiglierei come intrattenimento per passare una serata in famiglia.

IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNI

Phileas Fogg è un uomo preciso e puntuale che ogni giorno fa esattamente le stesse cose esattamente alla stessa ora. È un membro del Reform Club di Londra dove si reca tutte le mattine per tornare poi a casa la sera. In una delle sue tante giornate normali assume Jean Passepartout, un uomo francese che non voleva altro che un datore di lavoro metodico, come maggiordomo per rimpiazzare il precedente. Sia Fogg che Passepartout sembravano soddisfatti l'uno dell'altro fino a quando al Reform Club si inizia a discutere del tempo minimo che si poteva impiegare per fare il giro del mondo. Phileas Fogg sosteneva che bastassero ottanta giorni, tenendo conto di possibili imprevisti, ma non in molti gli diedero credito. Allora Fogg e gli altri membri del Reform Club fanno una scommessa di ventimila sterline: Fogg sarebbe partito subito, e se non fosse tornato entro ottanta giorni dal suo giro intorno al mondo avrebbe perso. Intanto però i giornali riferiscono che alla Banca d'Inghilterra c'è stata una rapina, e sembra proprio che sia Fogg il rapinatore. Per questo Fix, agente di polizia, segue lui e il suo maggiordomo per tutto il tragitto cercando di prenderli. 

Il giro del mondo in ottanta giorni è un romanzo di avventura scritto da Jules Verne e pubblicato nel 1872. Lo scrittore francese è famoso per i suoi romanzi di fantascienza e di avventura come Dalla Terra alla Luna del 1870 che prevedeva l'allunaggio da parte dell'uomo, Ventimila leghe sotto i mari pubblicato in una serie di romanzi dal 1869 al 1870 e Viaggio al centro della Terra del 1864, che ho trovato molto bello ed interessante.

È sicuramente uno dei libri più famosi della letteratura e con il maggior numero di trasposizioni cinematografiche. L'ho trovato bello per i luoghi di cui racconta, come per esempio l'India, e per i particolari che l'autore aggiunge per far si che il lettore entri a far parte della scena che sta raccontando. Mi ha fatto piacere leggerlo anche se il finale del libro non era un mistero. L'unica pecca, se così possiamo chiamarla, è che non è di così facile lettura come altri libri scritti nell'ottocento. Forse l'avrei apprezzato di più se avessi aspettato qualche anno in più per leggerlo, ma tutto sommato non mi pento di averlo letto e lo consiglio vivamente, soprattutto a chi piace viaggiare e aspira a fare il giro del mondo (anche in più di ottanta giorni).

LA MUSICA DI LAURA JUNIOR 04

Eccoci di nuovo a dover scegliere fra tre canzoni molto belle e molto diverse. Ho visto tutti e tre i cartoni di questa puntata e mi è piaciuto in particolare L'incantevole Creamy che racconta di una ragazza che ha una doppia personalità, quella di Creamy la famosa cantante e quella di Yū, una ragazzina come tante altre. Insomma si può dire che è la vecchia Hanna Montana. Anche questa volta non saprei dire quale sigla mi piace di più, direi la prima, ma sono veramente in difficoltà. Voi quale preferite?

1) L'incantevole Creamy

2) Che campioni Holly e Benji

3) Siamo fatti così